30.11.12

COMETE O GIOVI...QUIETE O TEMPESTA ?

Il satellite Herschel, che lavora nel dominio infrarosso occupandosi anche di formazione stellare, ha studiato a fondo due sistemi planetari che presentano una comune particolarità: posseggono entrambi una cintura di comete assai spessa e pianeti di taglia terrestre.

File:Gliese 581 - 2010.jpg

I sistemi sotto studio sono quelli in orbita attorno alla stella 61 Vir e quello appartenente alla famosa GJ 581.
Quello di 61 Vir è un sistema di 2 o 3 superTerre con una Cintura di Kuiper estesa ben 70 UA (da 30 a 100 UA dalla stella), mentre quello di GJ 581 possiede probabilmente 6 superTerre (alcune da confermare) ed una fascia cometaria di circa 40 UA (da circa 25 UA a 60 UA dalla stella).


Foto di Herschel del sistema di GJ581

Herschel ha rilevato la presenza di materiale cometario in quantità dieci volte maggiori rispetto a quello presente nel nostro sistema, stuzzicando l'interesse degli astronomi.
La nostra fascia di Kuiper è stata plasmata nella forma e nel contenuto dai due pianeti più grandi del nostro sistema solare, Giove e Saturno.... ma in quei due sistemi privi di pianeti giganti?
Giove e Saturno hanno modellato la fascia di Kuiper dirottando molto di quel materiale verso le zone interne del sistema solare, sottoponendo i pianeti interni ad un fortissimo bombardamento da parte di questi oggetti ghiacciati e rocciosi provenienti dalle regioni esterne del sistema.

Questo discorso è importantissimo per indagare la presenza di acqua sui pianeti terrestri di questi sistemi, in particolare quelli che si trovano nella zona abitabile del sistema. E' importantissimo ricordare come questi violenti bombardamenti siano stati in realtà assai utili allo sviluppo della vita sulla Terra. Senza l'acqua portata da queste comete e corpi ghiacciati, la vita probabilmente non si sarebbe sviluppata.
La conclusione a cui è giunto il team di astronomi che sta studiando questi sistemi è che la presenza di pianeti gioviani indica una fascia cometaria meno affollata a causa del dirottamento di molto di questo materiale verso i pianeti interni del sistema; d'altro canto, l'assenza di questi pianeti giganti genera una situazione di relativa tranquillità nel sistema mantenendo fasce cometarie fino a 10 volte più affollate, il cui materiale incontra i pianeti interni in maniera meno violenta ed improvvisa, in episodi diluiti nel corso dei miliardi di anni.
Considerando una stella di alcuni miliardi di anni, com'è GJ 581, possiamo ipotizzare che un gran numero di comete abbia avuto il tempo di impattare sui pianeti terrestri del sistema portandovi grandi quantità d'acqua. Inutile sottolineare l'importanza di questo processo in quei pianeti di GJ 581 che si trovano nella zona abitabile del sistema.

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