14.1.13

PIANETI ATTORNO A VEGA?

La recentissima scoperta della lacuna nel disco di polveri attorno alla stella PDS70 aveva tranquillizzato gli astronomi in quanto, per la prima volta dopo tanti colpi di scena, confermava quanto predetto dalla teoria. La teoria sulla formazione planetaria infatti affermava che, ad un certo punto, i pianeti in formazione nel disco di polveri della stella avrebbero cominciato ad assorbire i gas e le polveri lungo le loro orbite, pulendole ed  andando a generare queste lacune. Queste lacune prendono la forma di anelli concentrici corrispondenti alle orbite di questi pianeti.
Nel caso di PDS70 gli astronomi hanno concluso che all'interno della lacuna (che possiede peraltro un raggio simile a quello del nostro sistema planetario) vi siano numerosi pianeti che stanno pulendo le loro orbite.
Quanto detto rappresenta il precedente. Oggi gli astronomi annunciano che un qualcosa di molto simile è in atto dalle parti di Vega.
Vega è la seconda stella più luminosa dell'emisfero boreale ed una delle più luminose in assoluto dell'intero cielo. Appartiene alla costellazione della Lira, di cui è la stella più luminosa.

Le immagini ad alta risoluzione riprese dal telescopio spaziale Spitzer che mostrano
Vega nell'infrarosso, rispettivamente a 
λ=24 µm (sinistra) e λ=70 µm (destra). NASA
La presenza di un disco e di pianeti attorno a questa stella è stata teorizzata da molto tempo e prevista da vari film di  fantascienza; celeberrima ed accurata è la magistrale sequenza del film Contact (1997) tratta dal racconto dell'astronomo Carl Sagan (1985).
Grazie ai dati raccolti si è arrivati a concludere che attorno a Vega vi siano due cinture, simili nella struttura alla nostra Fascia di Kuiper ma assai più massive.

Immagine in falsi colori ripresa dalla camera SCUBA del JCMT che
mostra le strutture del disco di Vega; 
* indica la posizione della stella,
mentre × la probabile posizione e direzione dell'ipotetico pianeta.
La prima struttura, interna e calda, è situata nei pressi della stella mentre la seconda, più fredda, si trova ai confini del sistema. Tra le due fasce si estende una grande lacuna in cui gli astronomi sono convintissimi di trovare un gran numero di pianeti.

Stessa situazione è in corso attorno alla stella Fomalhaut, diciottesima stella più luminosa del cielo e la più brillante nella sua costellazione (Pesce Australe). Attorno a quest'ultima stella era già stata scoperto il pianeta Fomalhaut b.



L'imponenza delle cinture di polveri e detriti di queste due stelle, assai più giovani del Sole, fanno pensare ad una loro origine posta in una nube di gas molto più grande di quella che ha generato il nostro astro. Entrambe le stelle distano circa 25 anni luce dal Sole.



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