10.6.14

ANTICHISSIMO, VICINISSIMO E ....ADATTO ALLA VITA?

Un team internazionale di astronomi ha appena annunciato la scoperta di due nuovi pianeti in orbita attorno ad una delle stelle più vicine al Sole. La storia di questo sistema planetario è davvero avvincente.

Kapteyn's Star (HD 33793)
Cominciamo con l'astro di questo sistema, la famigerata Kapteyn's Star, una nana rossa scoperta dall'astronomo tedesco Jacobus Kapteyn verso la fine dell'Ottocento.
Vista dalla Terra questa stella possiede il moto proprio più elevato dopo la stella di Barnard ed è visibile attraverso strumenti amatoriali in direzione della costellazione australe del Pittore. Si tratta infatti della 25esima stella più vicina al Sole, a soli 12,76 anni luce da noi.
Moto proprio della stella
La stella appartiene all'alone galattico, che raggiunge agli estremi della sua orbita particolarmente ellittica. Proprio quest'ultima condizione l'ha fatta associare all'ammasso globulare (?) di Omega Centauri, distante 16000 anni luce e probabilmente costituito dall'antichissimo nucleo di una piccola galassia fusasi con la nostra e composto da centinaia di migliaia di antichi soli (11,5 miliardi di anni).
Gli astronomi avevano già notato alcune irregolarità nei dati acquisiti fino a quel momento, decidendo quindi di indagare più a fondo su quella stella. I dati fino ad allora in possesso indicavano la possibile presenza di pianeti a corto periodo ( quindi molto vicini alla stella ), ma le ultime rilevazioni hanno identificato un segnale chiaro e distinto.
Il pianeta Kapteyn b, una superterra di 4,5 masse terrestri con un periodo di rivoluzione di 48 giorni ( 0.168 UA) , potrebbe addirittura ospitare l'acqua in forma liquida sulla sua superficie. 
Kapteyn c, con i suoi 121 giorni di rivoluzione ( 0,311 UA) ed una massa pari a 7 masse terrestri, è ritenuto troppo freddo per ospitare l'acqua in forma liquida.
Al momento sono note solamente tre proprietà dei pianeti: distanza dalla stella, massa approssimata e periodo orbitale. Si sospetta una risonanza orbitale 5:2 tra i due pianeti.
Si attende una caratterizzazione più accurata ed uno studio approfondito della loro atmosfera.
Intanto è affascinante soffermarsi su un punto: appartenendo all'associazione di Omega Centauri la Kapteyn's Star ed i suoi pianeti dovrebbero possedere un'età pari a circa 11.5 miliardi di anni, ovvero 2,5 volte l'età della Terra e l'85% dell'età dell'intero Universo. Se Kapteyn b risultasse effettivamente abitabile ( o abitato ) chissà che tipologie di forme di vita potremmo trovare su un pianeta che ha avuto quasi tutto il tempo dell'Universo per evolversi e far evolvere la vita.



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