26.6.14

GLIESE 832c : UNA VICINISSIMA TERRA GEMELLA?

Come vedete, seguendo questo blog, il numero di pianeti terrestri noti posti nella zona abitabile del loro sistema sta crescendo di mese in mese senza sosta. Sempre più piccoli, sempre più numerosi e più vicini alla Terra, questi preziosi pianeti sorprendono per le loro caratteristiche e le loro peculiarità.
Il nome dell'ultimo arrivato è Gliese 832c, un pianeta terrestre distante solo 16.1 anni luce. Si tratta del pianeta più vicino considerato adatto alla vita oggi conosciuto.
Il pianeta "c" non è solo nel suo sistema: è accompagnato da un pianeta gigante gassoso posto su un'orbita molto più esterna che completa in 9 anni.
Entriamo nel merito delle caratteristiche di questo importantissimo pianeta e della sua stella.
L'astro attorno a cui orbita è una nana rossa posta nella costellazione della Gru con massa e raggio pari alla metà di quelli del nostro Sole; dunque una stella più fredda e meno luminosa del nostro astro.

Gliese 832c possiede una massa stimata in 5.4 masse terrestri ed orbita a 0.162 UA dalla sua stella, rivoluzionando in soli 35.7 giorni su un'orbita leggermente ellittica.
Considerando la minor luminosità della stella e la vicinanza dell'orbita planetaria all'astro si conclude che il pianeta rientra nella zona abitabile del suo sistema e dunque il pianeta, che è roccioso, può essere considerato adatto alla presenza di vita (come la conosciamo noi) e presumibilmente ospitante acqua liquida in superficie.
Gliese 832 c possiede un ESI ( Earth Similarity Index ) pari a 0.81, molto elevato considerato che la Terra è pari a 1 per definizione. Questo dato lo rende il terzo pianeta più simile alla Terra oggi noto.

Da approfondire sono però gli aspetti climatici. I modelli suggeriscono un'intensa copertura nuvolosa che farebbe somigliare il pianeta più a Venere che alla Terra, con tanto di temperature proibitive sulla superficie generate da un potente effetto serra. Su questo punto però non esistono prove reali ed attualmente l'unica certezza rimane la sua fortunata collocazione all'interno della zona abitabile.
La sua orbita (a= 0.163 UA) comunque non è perfettamente centrata all'interno della zona abitabile conservativa del sistema (compresa tra 0.130 - 0.237 UA) risultando posta verso il suo limite interno: paragonata al sistema solare la sua orbita risulterebbe posta a metà strada tra quella di Venere e quella della Terra.


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