20.6.16

COME TATOOINE, MA MOLTO PIU' GRANDE!


Nella costellazione del Cigno, a ben 3700 anni luce da noi, c'è una coppia di soli che ospita un pianeta: Kepler 1647b.

A differenza del mondo natale di Luke Skywalker di Star Wars, questo pianeta è un gigante gassoso di dimensioni e massa paragonabili a quelle del nostro Giove.

Le osservazioni, condotte dal telescopio spaziale Kepler, sono state lunghe e difficili a causa della natura binaria del sistema stellare e dell'orbita del pianeta che impiega ben 3 anni (1107 giorni) a completarsi.
Infatti isolare il segnale del pianeta, nel suo lentissimo procedere, dall'intensa luminosità dei suoi due soli non è certo cosa semplice. Rilevare un pianeta che orbita attorno alla sua stella è tutto sommato semplice: ci si aspetta che ad ogni orbita il pianeta torni a perturbare o a transitare sulla stella con cadenza regolare. Ma se le stelle sono due (o addirittura tre o più...) la cosa si complica notevolmente: le curve di luce dei transiti variano in intensità, durata e regolarità poichè va considerato anche il moto interno delle due stelle!

Alcuni tra i pianeti circumbinari noti, dal più piccolo al più grande
Oggi si conoscono 22 pianeti circumbinari, ovvero orbitanti attorno a due soli; spesso vengono soprannominati "Tatooine" in onore dell'intuizione fantascientifica che, come spesso accade, anticipa le scoperte scientifiche....come a convalidare la diceria secondo cui "se siamo in grado di immaginarlo, allora da qualche parte e in qualche tempo nell'universo esiste o è esistito".



Il pianeta ha un'età stimata di 4.4 miliardi di anni, dunque analoga a quella della Terra, ed i suoi soli sono uno di dimensioni appena maggiori del Sole e l'altro appena minori. 

Kepler 1647b detiene attualmente due record.
La sua stazza, all'incirca uguale a quella di Giove, lo rende il pianeta circumbinario più grande attualmente scoperto; inoltre possiede il periodo di rivoluzione più lungo tra i pianeti scoperti con il metodo del transito.

L'orbita di Kepler 1647b in rosso, quella
della Terra in viola e quella di tutti i
pianeti circumbinari noti in grigio.
C'è un'ultima grande sorpresa che rende questo pianeta degno di nota. La distanza dai suoi soli (la maggiore tra i pianeti circumbinari scoperti) lo posiziona nella zona abitabile del sistema. Naturalmente la natura gassosa del pianeta rende la presenza di vita estremamente improbabile, ma tutta l'attenzione è concentrata su possibili grandi lune in orbita attorno al pianeta (anch'esse ovviamente all'interno della fascia abitabile). Come le scoperte degli ultimi anni legate al nostro sistema solare ci insegnano, le lune sono luoghi promettenti su cui cercare la vita tanto quanto i pianeti.... forse addirittura di più!

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